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Voglio Vivere Così

Durante le riprese di “Voglio Vivere Così” in Calabria

Come vi accennavo la settimana scorsa, ho realizzato un documentario per conto del Ministero delle Politiche agricole forestali e alimentari, all’interno del progetto “Nuovi fattori di successo”. In poche parole, è stato bandito un concorso per giovani agricoltori le cui aziende rispondessero a una serie di requisiti, come rendimento globale, innovazione, impatto sull’attrattività del territorio,  sensibilità mostrata nei confronti dell’ambiente, tutela e valorizzazione delle risorse umane impiegate e grado di innovazione organizzativa, commerciale e comunicativa. Parallelamente l’Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) ha organizzato una selezione di giovani registi per scegliere tre vincitori che avrebbero raccontato per immagini le prime tre aziende agricole classificate. Io ho avuto al fortuna di realizzare un documentario sull’Azienda Agricola Le Conche, di Bisignano, in provincia di Cosenza. Il proprietario, Vincenzo Sposato, è un ragazzo di nemmeno trent’anni che ha preso in mano l’azienda di famiglia e produce un meraviglioso olio biologico, oltre ad allevare il Suino nero di Calabria, una razza autoctona che era in via d’estinzione e ora, grazie all’intervento di alcuni produttori locali, si sta riproducendo velocemente. Dicevo che ho avuto la fortuna di essere abbinata all’Azienda che si è classificata prima perché tutto, nella sua produzione, rientra in una filosofia con cui mi sento assolutamente in sintonia: l’assenza totale di prodotti di sintesi nella coltivazione degli ulivi, l’autosufficienza energetica grazie all’istallazione di pannelli fotovoltaici, un sistema di irrigazione sotterraneo che permette di risparmiare fino al 50% di acqua, il pascolo dei suini neri allo stato brado per tenere puliti i boschi e arginare il pericolo degli incendi e la costruzione di un laghetto artificiale per permettere agli elicotteri locali di rifornirsi d’acqua durante gli incendi in zona. Inoltre tutti i prodotti di scarto della lavorazione delle olive vengono riutilizzati: la parte legnosa va ad alimentare le caldaie che producono acqua calda per lavare le attrezzature del frantoio, mentre la sansa finisce in vasche scavate nel terreno, viene fatta compostare e diventa un potente concime naturale.

Capite perchè ho chiamato questo documentario Voglio Vivere Così? Dopo tre giorni di riprese in un ambiente simile, tornare in città è stato davvero molto difficile… Qui di seguito il video, con le riprese e il montaggio realizzati da Aldo Pontecorvo, che gli amici di Senza Trucco e Il Re del Mosto hanno imparato a conoscere!


Un martedì di metà ottobre

Potrebbe essere una tranquilla giornata di metà ottobre, con le prime avvisaglie di autunno che finalmente si affacciano anche su Roma, e invece oggi abbiamo in programma due importanti appuntamenti.

Al primo avevo già accennato mesi fa, quando vi ho comunicato che Senza Trucco era stato acettato in concorso (in tutto soltanto quattro documentari da tutto il mondo) all’I’ve Seen Films, il Festival di Milano creato da Rutger Hauer. Bene, la data è arrivata e nel pomeriggio, per l’esattezza alle 18, il nostro film verrà proiettato allo Spazio Oberdan (in Via Vittorio Veneto 2). Purtroppo, per motivi di evidente ingombranza, questa volta non potrò essere presente in sala, ma spero che qualcuno dei nostri seguaci (ormai non saprei come chiamare diversamente il nutrito gruppo di amici che ci dimostrano continuamente affetto!) si trovi dalle parti di Milano.

Azienda Agricola Biologica “Le Conche”

L’altro momento importante della giornata non riguarda Senza Trucco, anche se ne è stato in qualche modo condizionato. Mesi fa ho partecipato a un concorso promosso dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali in collaborazione con l’Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) dedicato a giovani registi che avessero già operato nell’ambito del mondo agricolo e biologico e che avessero sostenuto studi cinematografici. Io ho mandato i miei tre documentari (tutti fortunatamente di stampo ambientale/agricolo), il curriculum e ho sostenuto un colloquio. Alla fine mi sono classificata prima e ho potuto realizzare un documentario breve per una delle tre aziende agricole vincitrici del concorso “Nuovi Fattori di Successo“, “Le Conche” di Vincenzo Sposato, a Bisignano, in provincia di Cosenza. Oggi alle 16 sarò al Ministero per la premiazione e per la proiezione dei documentari realizzati dai tre registi vincitori. A proposito, sapete chi è il secondo classificato? Il mio amico Paolo Casalis, il regista di Langhe Doc, il bellissimo documentario sugli eretici nell’Italia dei capannoni.

Un paio di giorni e pubblicherò un post sull’evento e l’intero documentario, dal titolo Voglio Vivere Così. Intanto oggi pensatemi: io mi sento molto più a mio agio a bere vino che nelle occasioni istituzionali!


ELIANA NEGRONI

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