Ho pensato a un titolo più efficace, ma non mi è venuto in mente niente che potesse descrivere meglio la prima romana di Senza Trucco, sabato sera. Siccome non si raccoglievano prenotazioni, non sapevamo bene quante persone sarebbero intervenute, ma le prime avvisaglie positive ci sono state quando abbiamo visto lo spettatore numero uno fare capolino mezz’ora prima dell’appuntamento. Alle otto fuori dalla sala del Piccolo Apollo c’era la coda e, un quarto d’ora dopo, c’erano decine di persone che si gustavano l’apertivo a base della Barbera Asinoi di Carussin. La nostra sommelier preferita, Miriam Bruera, ha visto qualcuno tornare quattro volte per farsi riempire il bicchiere, affermando che è un peccato che la Barbera a Roma si conosca così poco… Insomma, al momento dell’inizio del film, la sala era strapiena e c’era anche qualcuno del pubblico in piedi. L’applauso finale mi ha tolto il fiato e il dibattito a cui abbiamo partecipato io, Marco, Giovanni Piperno e Jonathan Nossiter è stato davvero coinvolgente. Abbiamo iniziato parlando di Senza Trucco, per poi inglobare l’intero ambito dei vini naturali e il problema del cinema indipendente in Italia. L’ultima mezz’ora è stata dedicata alla degustazione dei vini delle nostre protagoniste, anche perchè il pubblico a quel punto iniziava a essere davvero curioso di assaggiarli!
Per chi volesse farsi un’idea della serata e, soprattutto, del dibattito finale, dia un’occhiata al video girato dalla nostra amica Giulia Pattono.
Io e Marco non sappiamo come ringraziare l’Associazione Documentaristi Italiani per l’ospitalità, tutti gli amici che, dopo avere già visto Senza Trucco in dvd hanno avuto voglia di verderlo proiettato su un grande schermo e le tantissime persone che, non avendo ancora idea di cosa si trattasse, si sono fatte venire la curiosità di conoscere qualcosa del vino naturale e vedere un documentario che ne parlasse.