
Foto di Elisa Giannini
Una bella sorpresa stamattina. Anzi, bellissima: una pagina intera dedicata a Senza Trucco a firma di un grande giornalista del Corriere della Sera, Luciano Ferraro. Nel giro di un paio d’ore siamo stati contattati da tantissime persone che hanno voglia di vedere il nostro documentario e di farsi contagiare dall’ottimismo di cui il nostro progetto è impregnato.
“Buongiorno dopo aver letto l’articolo sul corriere della sera di oggi e visto il vostro blog vorrei acquistare il film per farlo vedere alla mia fidanzata che vorrebbe aprire una pasticceria ma non ha sufficiente fiducia in se stessa. Spero che vedere questo film la aiuti”.
“Care vere donne, vorrei acquistare il dvd del film “Senza trucco” . Il vostro lavoro è prezioso, siete delle Dee Madri, almeno una parte del bel territorio italiano è in buone mani. Potrebbe far parte dell’educazione infantile… dirò a qualche insegnante di procurarsi il film e inserirlo nella programmazione scolastica… può essere un’idea ?”.
Questo è lo stile delle mail. Immaginatevi la nostra soddisfazione nel leggere che Senza Trucco sta diventando un punto di riferimento per chi non ha voglia di crogiolarsi nel pantano emotivo di questo periodo. Tutti parlano di crisi, di mancanza di possibilità per chi abbia voglia di crearsi uno spazio proprio in Italia. E noi, che invece crediamo in una visione positiva della vita, abbiamo deciso di raccontare una bella storia e di non soffermarci su drammi sociali o economici. Noi stessi siamo la prova che, quando si crede fermamente in un progetto, si riesce a diventare contagiosi e a creare un passaparola fatto di fortuna, sostegno psicologico e supporti pratici. Non a caso uno dei titoletti dell’articolo riporta: “Diventa un caso il film finanziato dai fan”. Se non fosse per voi e per la fiducia e l’entusiasmo con cui ci avete sommersi, stamattina non ci sentiremmo così felici e consapevoli di avere fatto qualcosa di buono. Per l’ennesima volta, grazie!
Se avete voglia di leggere l’articolo, si trova a pagina 31 del Corriere, oppure in versione on line del quotidiano, sul blog DiVini di Luciano Ferraro.