Archivi categoria: manifestazioni ed eventi

Torino Beve Bene 2016

locandina_tbbE’ stata una giornata stupenda, con tantissime soddisfazioni.

Intendiamoci, siamo piccolini e non è stata una passeggiata. Ma il solo fatto di avere così tanti consensi e proposte di aiuto ci ha spinti a fare le cose sempre meglio, per avere una manifestazione ancora più bella di quella del 2015.

Quest’anno sono cambiate un po’ le cose, perché non erano presenti soltanto produttori della distribuzione Senza Trucco: abbiamo deciso di allargare la partecipazione ad altre realtà distributive e a cantine che amiamo, in modo che il panorama dei vini naturali fosse rappresentato con un pluralismo che non può che fare bene al movimento. Prima di tutto era presente un banco dedicato alla distribuzione Les Caves de Pyrene, con una nutritissima selezione di vini, oltre ad alcuni produttori presenti di persona, come Foradori, Fabrizio Iuli, Cascina Roccalini ed Ezio Cerruti.

Altra bellissima novità: il gruppo dei Vignaioli Piacentini, di cui fanno parte Casé, Croci, Denavolo, La Stoppa, Il Poggio e Montesissa Emilio.

Graditissima la presenza degli amici Rindaldi, Tenuta Grillo e Cantine Valpane.img_3091

Infine, come l’anno scorso, una folta schiera di produttori del mio listino: ‘A Vita,  Carussin, La RaiaMarca di San MicheleAndrea OcchipintiPiccolo Bacco dei QuaroniRadici e Filari (Simone Roveglia), Teobaldo RivellaRocche del GattoRocco di CarpenetoTerpinAndrea TirelliZidarich. Banco fornitissimo riservato al Consorzio dei Vignaioli Biodinamici, con Vigneto San Vito, Masiero, De Fermo, Lassaigne, Ruppert-Leroy, Giboulot, Chateau de la Selve.

Al di fuori del mondo del vino le meravigliose Birre Ofelia, i mieli San Lorenzo, i taralli artigianali Zio Pasquale di Ceglie Messapica (BR) e gli incredibili formaggi Filrouge di Carmagnola. Piccolo spazio riservato all’artigianato con la vetreria artistica Across The Glass e la Parafarmacia Biologica Artemisia, entrambe di Torino.

Come lo scorso anno il catering è stato organizzato da Sodo, l’enoteca con mescita di via Bodoni 5.

img_3096Lascio il commento della manifestazione alle bellissime parole di Nicola Barbato, che riesce sempre a cogliere e condensare le emozioni in frasi che coinvolgono tutti i presenti:

“nessuno ci paga per essere sempre allegri. tantomeno a ottobre, quando il prezzo dei tartufi schizza alle stelle.
ci possono essere giornate non facilissime, puntinate di pioggia, con scazzi piccoli e grandi e un pensiero affettuoso per un amico che fa capolino tra le nuvole.
in quei giorni a una degustazione si può anche andare da soli. stare da soli è spesso ottima cosa, consente di rimettere ordine, di oliare gli ingranaggi, di eliminare il grasso… beh, quello magari no. i miei amici dovrebbero saperlo.
comunque a Torino Beve Bene 2016 da solo ci stai giusto il tempo di parcheggiare l’auto, ché entri e subito inconti persone con cui è bello stare. non hai finito di parlare con uno e subito ne arriva un altro e così via, fino alla chiusura, oltre la chiusura, ragazzi si è fatta ‘na certa, per la birra non ce la faccio, scusate, tornerò.img_3098
l’elettrica Lidia, il lirico Pietro, il bell’ Andrea, il bravo Andrea [ma pure lui bello. deve essere un marchio di fabbrica degli andrea], l’ineffabile Giulio, la sorridente Francesca, il multiforme Marco, il piastrato Emanuele, l’imprescindibile Vittorio, il moticiclistico Ezio, il moticiclistico 2 pierluca, il motocilcistico 3 la vendetta Stefano, il terapeutico Lorenzo, l’ultrà Michele, l’indaffarata Chiara, l’entusiasta Enrico, l’infaticabile Gianluigi, il flemmaticoFrancesco Maria, la sorridente Francesca [ho già detto sorridente? deve essere un marchio di fabbrica delle francesca], l’astemio Daniele, il professionale Mirko, la sorridente Giada-Jd [no, sorridere non è un marchio di fabbrica di nessuno. lo possono fare tutti. il sorriso è l’arma più potente e più bella che un essere umano ha. usiamola], il sorridente Paolo [appunto].
ho dimenticato qualcuno? sicuro.
si beve, si chiacchiera, si sorride.
si discute di champagne e di rifermentati [cosa è meglio? dipende da cosa mangi? dipende da quanto vuoi bere? dipende?], di bdb e di bdn, di equilibrio, di rosé de saignée, di pasta madre, del gentilrosso di cantina san biagio vecchio, dell’enkir del mulino marino, di chenin fatto in languedoc, di chenin fatto in loira, di [ahimè] per me impraticabili e prossimissime degustazioni sulla loira, di taralli di granimg_3100o arso, di pecorini dei pirenei, di annate sudate, di annate freddolose, di annate temperate, di acidità vibranti, di acidità esauste, di terreni, di fermentazioni, di enologi brutti e cattivi, di vignaioli alti e biondi.
ma tutto è solo un pretesto per stare insieme. torino beve bene è stata una festa.
qualcuno, tempo fa, ha scritto che il vino porta con sé un carattere ambivalente, per cui può fare litigare oppure può unire. la seconda opzione è indubbiamente la migliore e domenica ha funzionato di nuovo. c’era la cucina di Sodo, c’erano i formaggi di carena, c’erano i taralli di zio pasquale, e, tra i vini, Giulia non si era ritagliata l’esclusiva, ma erano presenti anche altri distributori e un nutrito gruppo di amici vignaioli.
ricordo di avere pensato e detto, un anno fa dopo la prima edizione, che se si collabora si possono fare belle cose.
vale per i vignaioli come anche per i ristoratori, per gli enotecari, per i distributori.
l’idea di giulia in un anno si è sviluppata, ha coinvolto tante persone e dimostra ancora una volta che aimg_3102 torino, dove per fortuna negli ultimi cinque anni sono sorti alcuni locali che hanno ridato vita a una piazza parecchio stitica, la voglia di fare c’è.
torino non è milano e non è roma, dove ci sono eventi di approfondimento e di studio e di incontro tutte le settimane.
siamo stati la prima capitale e siamo finiti alla periferia dell’impero. si lasci perdere il campanilismo, si mettano da parte le beghe politiche o le banali antipatie personali, qui bisogna arrangiarsi. si può ancora fare molto, ci si può aiutare, gli eventi si possono moltiplicare.
basta volerlo”.

Pubblicità

Vignaioli di Langa e Piemonte

Banner_VIgnaioli_di_Langa_2Se durante il prossimo weekend vi capitasse di trovarvi a Roma, ricordatevi che c’è un appuntamento che gli appassionati di vino “come si deve” non possono perdersi. Infatti Tiziana Gallo presenta la quarta edizione di una manifestazione che ha avuto grandissimo successo gli anni scorsi: Vignaioli di Langa e Piemonte. Vediamo se riesco a fare tutti i nomi dei produttori presenti, senza dimenticare nessuno: Adriano, Alario, Antoniolo, Barale, Baudana, La Biòca, Borgogno, Boveri, Ca’ ed Balòs, Bovio, Brezza, Carussin, Cassina, Il Chiosso, Cantine del Castello Conti, Fornace, Cavallotto, Cortese, Cieck, La Colombera, Fenocchio, Gonella, La Raia, Lo Spaventapasseri, Molinetto, Mossio, Oltretorrente, Podere ai Valloni, Ressia, Rinaldi, Tenute Sella, Rivella, Roccheviberti, Rocco di Carpeneto, Trediberri, Vajra, Castello di Verduno. Una serie di cantine che non possono che fare venire l’acquolina in bocca a chi ama i vini piemontesi. Produttori che provengono non soltanto dalle Langhe, ma da tutto il Piemonte vitivinicolo si ritrovano sabato 15 novembre (12.30 – 19.30) e domenica 16 novembre (12 – 20) all’hotel The Westin Excelsior Rome, in via Veneto 125. E’ l’unica occasione romana  in cui è possibile assaggiare così tante etichette piemontesi tutte assieme, accompagnate dai prodotti gastronomici di D.o.l. (di origine laziale). Conosciamo bene come lavora Tiziana Gallo e la qualità altissima di tutti i suoi eventi: motivo in più per non perdersi un incontro così unico!


Domenica 11 maggio “Vini di Campagna”: Senza Trucco e Carussin insieme per la prima festa del vino sull’aia!

locandina_def_fbPer domenica 11 maggio abbiamo deciso di organizzare un evento un po’ diverso dalle manifestazioni sul vino a cui siamo abituati.

La location è l’Azienda Carussin, a casa di Bruna Ferro, una delle più storiche (e simpatiche) produttrici di vino naturale del Piemonte. Ci sarà una quindicina di produttori che serviranno direttamente i propri vini e poi ci sarà Mauro Musso (vi ricordate? Uno dei protagonisti del documentario “Langhe doc” di Paolo Casalis), che cucinerà la sua pasta al momento e Matteo Garberoglio, figlio di Bruna nonché gestore del locale Grappolo Contro Luppolo, che griglierà gli hamburger dell’Azienda San Desiderio. Tutta la giornata sarà animata dalla musica occitana dal vivo dei Nous Mêmes e nel pomeriggio verranno organizzati per i bambini  laboratori creativi e attività con gli asini di Bruna.

Ma veniamo al gruppo di produttori presenti:

– Ovviamente Carussin (San Marzano Oliveto – AT)

Remo Hohler (Cassinasco – AT)

Cascina Tavijn (Scurzolengo – AT)

La Viranda (San Marzano Oliveto – AT)

Molinetto Carrea (Francavilla Bisio – AL)

Fato di Tommaso Gallina (Castelletto Merli – AL)

Enrico Druetto (Alfiano Natta – AL)

Trediberri (La Morra – CN)

Ca’ Ed Balos (Castiglione Tinella – CN)

Piccolo Bacco dei Quaroni (Montù Beccaria – PV)

Le Rocche del Gatto (Albenga – SV)

La Stoppa (Rivergaro – PC)

E stiamo aspettando la conferma di Baldo Rivella e Valli Unite.

I banchi d’assaggio sono sistemati al fresco in cantina, le balle di fieno già sull’aia, i bicchieri (abbiamo scelto dei calici grandi da degustazione, stufi di assaggiare vini fantastici in bicchierini striminziti!) pronti per essere riempiti…

Ora basta aspettare che arrivi domenica e che la festa cominci!

L’appuntamento è dalle 10 alle 20 nell’Azienda Agricola Carussin – Regione Mariano, 27 San Marzano Oliveto AT (GPS: 8.3084,44.73897)

Ingresso alle degustazioni: 8 euro – 2 euro di cauzione per il bicchiere.


Ritorno

IMG_1012Lo so che molti di voi faranno un salto sulla sedia appena avranno la notifica di un mio post dopo quasi un anno… Mettiamola così: mi sono presa una lunga pausa sabbatica per dedicarmi completamente al nostro piccolo Teo, al cambiamento di città (da Roma a Torino) e all’apertura di una distribuzione di vini naturali, che si chiama proprio come il documentario, Vini Senza Trucco. Prima o poi vi racconterò delle cantine che ho scelto e del perchè proprio Torino. Intanto posso dirvi che piano piano stiamo tornando al lavoro e anche Senza Trucco si è rimesso a circolare per festival (soprattutto all’estero) e proiezioni varie. Vi segnalo in particolare quella di stasera a Pero, in provincia di Milano, dove sarò presente e guiderò una piccola degustazione successiva al film. I vini che assaggeremo sono Il Pinot Nero Charmat e la Bonarda Vivace di Piccolo Bacco dei Quaroni, Il Gavi Docg di Molinetto Carrea e il Nebbiolo delle Colline Novaresi delle Cantine del Castello Conti. Se qualcuno di voi fosse da quelle parti, sappia che mi farebbe davvero piacere ritrovare un po’ di amici dopo un’assenza così lunga!

A presto e bentrovati!


Slow Food e Cineteca di Bologna presentano Senza Trucco

Quando mi è arrivata la proposta di Slow Food di proiettare Senza Trucco a Bologna, in collaborazione con la Cineteca, mi è sembrato di fare un salto indietro nel passato, fino agli anni dell’università. Per noi studenti di Cinema a Torino, il Dams di Bologna rappresentava una specie di Eden irraggiungibile. I nostri docenti ci raccontavano di anni di lotta e cineforum, osterie e sogni che allora si potevano ancora realizzare. Noi partivamo per l’Emilia pronti a sottoporci a giornate di film muti e convegni pur di potere respirare un po’ di quella vecchia atmosfera. E spendevamo nottate a progettare “attorno ai tavoli pieni di vino” quello che avremmo fatto per migliorare il mondo del cinema.

Ora tornare a Bologna perchè Slow Food e la Cineteca, assieme, hanno deciso di proiettare il nostro documentario, ha il sapore di una difficile conquista: sul palco questa volta, assieme a Fabio Giavedoni, ci sarò io e forse quello che racconterò dopo il film sarà utile per tutti gli studenti che oggi, più di quindici anni fa, non sanno se il loro percorso di studi li porterà davvero a qualcosa. Dopo la proiezione e il dibattito ci sarà una degustazione dei vini delle protagoniste: Bologna per me sarà di nuovo cinema e vino, come una volta.

L’appuntamento è venerdì 9 dicembre, alle 22.15, SALA OFFICINEMA / MASTROIANNI – Via Azzo Gardino, 65 – BOLOGNA


Considerazioni su un weekend speciale

Foto di Alberto Rossi (Vino-Bio)

Tornati a Roma ieri sera. Distrutti ma felici. Venerdì a Rieti Senza Trucco è stato proiettato in occasione di un seminario organizzato per i delegati dei Circoli Arci provenienti da tutta Italia e riuniti in città per discutere di tematiche ambientali. Non ci era mai successo… sono partiti ben tre applausi durante i titoli di coda e la serata è continuata con la degustazione delle bottiglie delle nostre quattro protagoniste. Siccome non era un pubblico esperto di vino, abbiamo chiesto al centinaio di persone presenti di avvicinarsi al banco e di dirci il nome della produttrice che avevano preferito nel film. Morale della favola: tutti hanno assaggiato tutto e tornavano più volte per capire meglio e vini e avere ancora modo di chiacchierare del documentario. La cosa che ci ha colpiti di più è stato un gruppo di ragazzi sui vent’anni, pieni di vita e voglia di conoscere il vino, che sono rimasti a godersi le nostre storie (e noi le loro) fino a tarda notte.

La due giorni a Faenza per Enologica è stata un’altra esperienza da cui torniamo arricchiti. Sabato pomeriggio Alessandro Bocchetti di Scatti di Gusto ha introdotto prima la proizione di due espisodi di Senza Trucco e poi il dibattito con me e Marco moderato da Guido Tampieri, un politico sui generis,   Sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole nel Governo Prodi, un uomo di immensa cultura letteraria che ha dato una lettura del nostro ducumentario approfondita e intelligente, a tratti sconosciuta anche a noi. E poi una serie di interventi, incontri con produttori eno e gastronomici dell’Emilia Romagna, chicchiere con amici ormai consolidati, in mezzo a una folla giovane, che assaggiava e discorreva di quanto di volta in volta aveva nel bicchiere o nel piatto. Vi propongo qui di seguito due brevi interviste, la prima a Giorgio Melandri, curatore per l’Emilia Romagna della Guida dei Vini del Gambero Rosso e organizzatore di Enologica, e la seconda a Federico Orsi, produttore di vini biodinamici, che ha sperimentato un sistema per distribuire il proprio vino sfuso al Mercato della Terra di Bologna (ogni sabato mattina), evitando così un inutile spreco di bottiglie di vetro.

Ora siamo fermi a Roma per una decina di giorni, poi si riparte: prima Trento e poi Bologna. Ma avrò modo di aggiornarvi!


Enologica a Faenza. Nuovi e vecchi amici

Dopo la serata al Circolo Underground di Rieti, stamattina saltiamo in macchina diretti a nord, per rispondere all’invito di Giorgio Melandri, che un paio di mesi fa mi ha cercata perchè voleva presentare Senza Trucco a Enologica. Ci siamo incontrati la prima volta a la Stoppa, durante la bellissima serata voluta da Elena Pantaleoni, e non è difficile entrare in sintonia con chi ama il vino schietto, quando ci si conosce in occasioni simili. Quella di oggi sarà una proiezione diversa dal solito, parziale, perchè si vuole lasciare maggiore spazio al dibattito successivo. In due giorni avremo modo di rincontrare Francesca Ciancio, Jonathan Nossiter e Nereo Pederzolli, con cui abbiamo già condiviso una bellissima esperienza lo scorso weekend a Dogliani, e rivedremo amici cari come Alberto Rossi di Vino-Bio e, naturalmente Elena Pantaleoni. L’appuntamento per chi ha voglia di parlare di Senza Trucco con me e Marco e vederne una mezz’oretta è per oggi alle 17, al Centro Fieristico di Faenza, in via Risorgimento 3. Il programma di Enologica, che durerà fino a lunedì 21, è fitto di incontri e degustazioni, per cui rinnovo l’invito a raggiungerci, e non soltanto per incontrare noi, ma soprattutto perchè sarà un momento di confronto enogastronomico, con persone che, prima o poi, potrebbero anche diventare amiche.


Rieti-Rovereto in un giorno solo

Meno male che il 17 era ieri, visto che questo venerdì invece promette davvero bene. Peccato non avere il dono dell’ubiquità, perchè Senza Trucco verrà proiettato stasera alle ore 20 sia a Rovereto (TN), all’Ex Manifattura Tabacchi, nell’ambito di DOC (Denominazione di Origine Cinematografica),  che a Rieti, al Circolo Arci Underground in via Centurioni 39, dove saremo presenti anche io e Marco. La prima visione in Trentino, però, non poteva restare senza rappresentanti e allora indovinate un po’ chi ci sarà a presenziare? Naturalmente lei, la nostra protagonista locale, una delle produttrici più talentuose e affascinanti della scena italiana: Elisabetta Foradori. Non credo ci sia l’imbarazzo della scelta: non avrei dubbi fra me e Marco da una parte ed Elisabetta dall’altra. Ma visto che il problema diventa più che altro geografico, direi che il trovarsi al nord est piuttosto che nel Lazio può avere la sua importanza. Domani quindi si riparte, per l’ennesima volta nel corso degli ultimi mesi. Tappa nel Reatino e poi sabato su a Faenza per Enologica. Ma questa è un’altra storia e ve ne riparlerò presto. Intanto i pochi affezionati che non hanno avuto ancora modo di vedere Senza Trucco proiettato in grande, sanno dove trovarci e ormai soprattutto sanno bene che il film senza degustazione successiva (e, ahimè, talvolta anche precedente!) non è più nemmeno immaginabile.


Dogliani – Seconda puntata

Vi avevo lasciati con il dibattito di venerdì sera a Dogliani fra Andrea Scanzi, Jonathan Nossiter e Paula Prandini, un momento profondamente coinvolgente, soprattutto per chi, come me, ama cinema e vino allo stesso modo. Vi propongo ora l’incontro di sabato, sempre moderato da Andrea Scanzi e sempre con i registi dei documentari proiettati nel pomeriggio. In questa occasione sono intervenuti Nereo Pederzolli, autore del documentario Archévitis, Paolo Casalis, regista del già da noi citato Langhe Doc e la sottoscritta, che continua a sentirsi un po’ a disagio ogni qualvolta debba confrontarsi con personaggi decisamente più autorevoli. Eppure il pubblico sembrava contento dei tre film appena visti e ha resistito (e anche partecipato) all’ora e mezza di dibattito che ne è seguita. Ciò che è emerso a poco a poco durante la discussione, è un sottile trait d’union fra i lavori proiettati: il racconto rispettoso e discreto di un’etica della tradizione, che non si limita a un’interpretazione nostalgica del mondo del vino (e dell’agricoltura tout court), ma tenta di rinsaldare valori che rischiano altrimenti di venire dimenticati e perduti per sempre. Mi auguro sia possibile cogliere lo spirito di coesione di quest’incontro dai tre video girati da Camillo Favaro durante gli interventi:


Vignaioli di Langa a Roma

Tiziana Gallo non molla mai. Oltre a Vini Naturali a Roma, anche la manifestazione Vignaioli di Langa sta diventando un appuntamento fisso dell’Hotel Columbus di via della Conciliazione e dà il via oggi alla seconda edizione. Sono circa una trentina i produttori langaroli presenti, più due novità: un produttore di Erbaluce di Caluso e uno di Timorasso. La manifestazione durerà per due giorni, sabato 12 e domenica 13 novembre, dalle 12 alle 20 e, come sempre, oltre ai numerosi vini, sarà possibile assaggiare anche piatti di prodotti tipici. Quest’anno, novità, ci saremo anche io e Marco con un banchetto di Senza Trucco: ci troverete lì domenica, per tutto il pomeriggio, e speriamo di poter incontrare tutte le persone che non siamo riusciti a conoscere direttamente. Se l’anno scorso non ce l’avete fatta a passare, date un’occhiata alle video degustazioni realizzate in quell’occasione e vedrete che vale la pena fare un salto per assaggiare le ultime annate di Barolo e Barbaresco:


ELIANA NEGRONI

Double passion: jewels and wine | talking about unconventional jewellery and wine experiences

Decrescita Felice Social Network

Il documentario sulle donne del vino naturale

GustoVino

Il documentario sulle donne del vino naturale

armadillo bar | vino-cibo e musica

Il documentario sulle donne del vino naturale

Intravino

Il documentario sulle donne del vino naturale

WordPress.com News

The latest news on WordPress.com and the WordPress community.

Carta Igienica

Riflessioni da bagno nell'Italia che scoppia