Una giornata stupenda ieri da Carussin, per la prima edizione di Vini di Campagna!
Malgrado diverse altre manifestazioni in zona, c’è stato un bell’afflusso di pubblico e tutti, andandosene, ci hanno chiesto di ripetere quanto prima l’evento. I padroni di casa, Bruna, Luigi, Luca e Matteo hanno fatto in modo che tutto girasse per il meglio e hanno allestito il punto-cucina in una bellissima casetta di legno, dove c’era lo spazio per Mauro Musso, che impiattava a ripetizione la sua pasta preparata con diversi tipi di sugo (dalle Caserecce al ragù langarolo o di verdure ai tajarin al burro e salvia, una rivelazione…), per la piastra dove venivano cucinati gli hamburger dell’Azienda San Desiderio e per la spina, che erogava generosamente la birra Clandestino di Luca Garberoglio.
E poi le due sale della cantina, con tutti i produttori promessi e con le creazioni dolciarie di Carla Gori.
Fra le chicche e le novità assaggiate, la prova da botte del Ruché e la Barbera rifermentata in bottiglia (purtroppo non in vendita) di Cascina Tavjin, il Trebbiolo de La Stoppa, che richiama immediatamente, in forma metonimica, tutte le lavorazioni storiche di Elena Pantaleoni, la verticale di Pigato di Le Rocche del Gatto (Fausto de Andreis parte sempre con 10 annate del suo vino), il Rosatea di Valli Unite, un rosato da vecchie vigne di diverse varietà, il Moscato d’Asti di Ca’ ed Balos, con profumi e persistenza davvero notevoli, il Gavi di Molinetto Carrea, che esprime con il tempo tutte le sue potenzialità, la Barbera d’Asti 2006 di Remo Hohler, incredibilmente fresca e decisa, il Sauvignon che parla francese di Trediberri, l’applauditissimo Buttafuoco di Piccolo Bacco dei Quaroni, il Brachetto secco di La Viranda, con il suggestivo nome di Libertario Rosso, gli strabilianti vini di Tommaso Gallina ed Enrico Druetto, impossibili da descrivere a parole e, per finire, l’appena imbottigliato Carica l’Asino dei padroni di casa, un vino che non fa in tempo a riposarsi nel bicchiere nemmeno pochi minuti.
L’appuntamento è per la prossima primavera, sempre da Carussin, a meno che qualcuno non abbia una proposta per la versione autunnale di Vini di Campagna!